Esame IMPEDENZIOMETRICO

La bilancia non è un buon indicatore del nostro stato di salute e soprattutto della nostra quantità di grasso o muscolo corporeo.

 

Spesso la perdita di peso relativa ad una riduzione dell'apporto calorico conseguente alla diminuzione dell'introito alimentare (soprattutto se non seguita da un esperto in nutrizione) può trasformarsi in una perdita di peso non sana.

 

Perdere peso in questi casi non significa dimagrire poichè un corretto dimagrimento si traduce in una riduzione del tessuto adiposo di deposito.

 

Con il fai da te infatti spesso la perdita di peso non è dovuta al solo decremento di massa grassa ma anche di massa muscolare ed acqua, componenti indispensabili sia al corretto funzionamento cellulare che al mantenimento di un buon metabolismo basale ovvero la quantità di energia necessaria a riposo.

 

Di conseguenza il fabbisogno energetico si riduce ed il corpo si predispone all'accumulo di grasso.

inoltre cicli ripetuti di perdita di peso (effetto yo-yo) non fanno altro che aumentare il grasso corporeo soprattutto a livello addominale aumentando il rischio di patologie correlate al sovrappeso viscerale come malattie Cardiovascolari, Ipertensione, Dislipidemie e Diabete.

 

Risulta quindi fondamentale puntare sulla qualità della perdita di peso e non sulla rapidità dell'intervento unitamente ad un'attività fisica costante in modo tale da avere una maggior perdita di massa grassa e col tempo anche un aumento della massa magra.

 

 

L'analisi impedenziometrica costituisce un dato fondamentale per indirizzare la terapia dietetica in quanto:

  • Permette di valutare quanto grasso c’è nel corpo prima di iniziare la terapia;
  • Permette di calcolare il metabolismo basale e quindi adattare la dieta;
  • Permette di escludere o valutare l’entità di eventuali stati di ritenzione idrica;
  • Permette di dimostrare che la dieta o la terapia stanno realmente facendo perdere tessuto adiposo, e non altri tessuti più importanti.

 

L'esame Impedenziometrico può essere effettuato anche a prescindere da un percorso dietetico per avere un quadro più preciso del proprio stato nutrizionale ed idrico.

 

 

 

Come Funziona?

E' una delle tecniche più accurate che, sfruttando la diversa conduttività dei tessuti, dà un quadro completo dell’assetto corporeo.

 

L'esame viene effettuato con BIA AKERN 101, macchinario scientificamente validato a norme CEE 93/42 class IIA in dotazione ai maggiori centri di nutrizione europei.

 

Non è invasivo e di semplice esecuzione tramite il quale è possibile valutare in modo qualitativo e quantitativo la composizione corporea.

 

L'esame è ripetibile nel tempo e quindi permette di tenere sotto controllo le variazioni delle masse corporee e dello stato di idratazione e quindi di gestire al meglio il piano alimentare.

 

L'esame viene effettuato per la prima volta durante la prima visita per valutare la situazione iniziale del paziente in modo tale da attuare un piano alimentare personalizzato e poi ripetuto nel corso della terapia dietetica per monitorare i progressi avuti.

 

La tecnica sfrutta gli elettrodi cutanei utilizzati per l'ECG, posizionati in due coppie (tecnica tetrapolare mano-piede) consentendo l'esecuzione delle misure in modo rapido (meno di cinque minuti, inclusa l'applicazione degli elettrodi), non invasivo, innocuo, ripetibile.

 

Il paziente, supino, non a contatto con elementi metallici, può tenere scoperti solo mano e piede ipsilaterali.

 

I PARAMETRI VALUTATI DA QUESTA METODICA SONO:

 

• La Massa Grassa (espressa in percentuale ed in kg)

• La Massa Magra priva di grasso (espressa in percentuale ed in kg)

• Acqua totale ed Acqua intra-cellulare ed extra-cellulare (espressi in percentuale ed in kg)

• Massa Muscolare (espressa in percentuale ed in kg)

• Massa Cellulare (espressa in percentuale ed in kg)

• Metabolismo Basale (espresso in Kcal)

• Rapporto di scambio Sodio/Potassio

• Angolo di Fase

• BCMI

• IMC

• Biavector® e Biagram®: per la valutazione dell’assetto idrico e per la valutazione dell’assetto nutrizionale.